Parte seconda Nelle considerazioni sui contenuti del libro “L’invenzione di Milano” di Lucia Tozzi qui pubblicate, sono stati evidenziati due fattori centrali per riportare l’attenzione sulla città pubblica: la pianificazione urbanistica-territoriale e la dimensione metropolitana di Milano. Della pianificazione si è parlato nella prima parte, in questa seconda parte si affronta il fattore dimensionale. Cogliere […]
Tag: urbanistica
Parte Prima Il libro di Lucia Tozzi “L’invenzione di Milano” (Napoli,edizioni Cronopio, 2023) parla della trasformazionedi Milano, nell’ultimo decennio a partire da Expo 2015, in una città attrattiva, esclusiva e del lusso, un modello da imitare, attraverso un’operazione di marketing comunicazione nella quale un ruolo determinante è stato svolto dalla finanza (1). Il testo scorre […]
Contro la città-macchina
Sosteneva Lewis Mumford nel 1961 che «molto di ciò che può apparire luminosamente contemporaneo non fa che restaurare la forma archetipica di Coketown aggiungendovi un rivestimento in cromo» Il riferimento è alle automobili, per favorire le quali gli «ingegneri dei trasporti e del traffico, continuano a portare le loro strade di scorrimento a più corsie […]
A settembre è stata pubblicata da Elèuthera Città e libertà, un’interessante antologia di scritti di Jane Jacobs inediti nel nostro Paese. Diverse recensioni ne hanno già illustrato e commentato i contenuti. Mi domando in queste righe se sia rimasto qualcosa, e quanto, nell’urbanistica italiana degli insegnamenti di Jacobs. Due aspetti interessanti emergono dall’antologia. Uno è […]
Anteprima La critica di Jane Jacobs alla «moderna urbanistica ortodossa» può essere interpretata come un atto di disobbedienza civile in quanto mirava a prevenire l’intollerabile devastazione delle città americane che veniva attuata attraverso il rinnovamento urbano. In questa prospettiva, rendere consapevoli i suoi lettori della violenza delle demolizioni e delle trasformazioni urbane ha a che […]
Dolores Hayden: una città non sessista
In un saggiodel 1980 l’urbanista Dolores Hayden indagava la questione del sessismo insito negli aspetti spaziali dell’organizzazione urbana negli Stati Uniti , concludendo che per contrastare il modello di divisione del lavoro basato sull’appartenenza biologica a uno dei due sessi si doveva in primo luogo mettere in discussione le basi dello sviluppo urbano contemporaneo. Secondo […]
Nel suo Building and Dwelling[1], Richard Sennett esplora diffusamente le differenze tra il sistema aperto rappresentato dalla città per come l’umanità l’ha concepita – con la sua componente spaziale (nella sua denominazione la ville) e sociale (la cité) – e quello chiuso delle utopie tecnocratiche che mettono in dubbio il concetto stesso di democrazia storicamente […]
Se è vero che l’urbanistica è una disciplina moderna, lo è altrettanto il fatto che le trasformazioni urbane dell’ultimo secolo e mezzo sono una manifestazione del modernismo. Marshall Berman inTutto ciò che è solido svanisce nell’aria[1], traccia in maniera esemplare la traiettoria dell’esperienza della modernità attraverso la critica letteraria e la lettura dei fenomeni urbani. […]
La vicenda è nota: nel 1922 un pittore purista, che fino a quel momento aveva tentato con scarsa fortuna di fare l’architetto, presenta al salon d’Automne di Parigi lo schema progettuale per una città contemporanea di tre milioni di abitanti pensato per essere applicato a qualsiasi contesto territoriale. L’idea piace al costruttore di aerei e […]
Colin Ward (1924-2010), uno dei massimi pensatori anarchici della seconda metà del XX secolo che molto ha scritto anche di questioni urbane, nel 1989 analizzava, a partire dal disastroso caso di Birmingham, il processo di sostituzione della tradizionale grana fine del tessuto urbano con quella grossa della città pensata per il traffico automobilistico e la […]