Anteprima
La critica di Jane Jacobs alla «moderna urbanistica ortodossa» può essere interpretata come un atto di disobbedienza civile in quanto mirava a prevenire l’intollerabile devastazione delle città americane che veniva attuata attraverso il rinnovamento urbano. In questa prospettiva, rendere consapevoli i suoi lettori della violenza delle demolizioni e delle trasformazioni urbane ha a che fare con la sua ribellione contro tutte le forme di violenza governativa, compresa la guerra del Vietnam che determinerà il suo trasferimento in Canada.
Questo documento è un’anticipazione ampliata dell’introduzione all’antologia di scritti di Jane Jacobs CITTA’ E LIBERTA’, da me curata, di prossima pubblicazione presso la casa editrice Elèuthera di Milano.
L’immagine di copertina è tratta dal New York Post.